martedì 12 maggio 2020

Recensione Vita di Pi di Yann Martel

Non possiamo mettere in dubbio che Vita di Pì è un libro dalla trama semplice e per nulla sofisticato, si tratta di un romanzo dello scrittore canadese Yann Martel, racconta la storia di un ragazzo indiano Piscine Molitor Patel e della sua famiglia in viaggio verso il Canada per sfuggire alla crisi economica in cui si trova l'india nel 1977, portando con se l'intero zoo di Pondicherry, di proprietà della famiglia Patel . Durante la navigazione la nave Giappone la Tsimtsum è travolta da un violento temporale, di conseguenza la nave affonda nella profondità degli abissi lasciando come unico superstite Piscine e pochi membri dell'equipaggio, durante il naufragio lo sventurato ragazzo indiano si ritrova a bordo di una scialuppa di salvataggio insieme ad una iena, un orango, una zebra ferita e una tigre del Bengala chiamata da lui Richard Parker, quest'ultima l'accompagnerà per il resto del suo viaggio, diventando il suo compagno di disavventure attraversando l'oceano pacifico fino in Messico.

Secondo il mio punto di vista: la storia mette in evidenza la conversione e la grande curiosità del protagonista verso la religione cattolica, mussulmana e indù, l'argomento della fede verrà ripreso più volte durante il naufragio di cui è vittima Piscine mettendo alla prova la sua fede e avvicinandolo al creatore, il punto di forza del racconto è dovuto alla curiosità di sapere come termina il viaggio di questo sventurato indiano, se riuscirà a salvarsi oppure meno? Questo tiene incollato il lettore al libro fino all'ultima pagina, un'altro elemento positivo è dato non solo dalla grande capacità di adattamento per la sopravvivenza e l'ingegno per riuscire a cavarsela in ogni situazione.
Il romanzo evidenzia non solo un viaggio per la sopravvivenza ma nello stesso tempo un viaggio interiore e l'importanza di sopravvivere quando non si possiede nulla di valore se non la vita stessa.
Conclusioni: la fine del romanzo non posso raccontarla per rispetto di chi sta leggendo il libro e la curiosità di sapere come finisce, nell'insieme Vita di Pi è un romanzo scorrevole e piacevole da leggere diviso in piccoli paragrafi, tranne qualche eccezione, forse si riduce spesso ad una relazione sul naufragio di Patel e nulla di più, nell'ultimo capitolo sembra quasi un giallo per svelare un lato amaro di questa tragedia, tutto sommato non mi è parso nulla di così innovativo e stupefacente rispetto alla pubblicità mediatica del film al cinema e dai commenti positivi offerti dai quotidiani.

La copertina: rigida
Titolo: Vita di Pi
Autore: Yann Martel
Lingua: Italiano
Traduttore: Clara Nubile
Data di pubbl.: 2013
Casa Editrice: Piemme
Collana: Pickwick
Genere: Narrativa
Pagine: 336

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