domenica 24 gennaio 2021

Recensione di: l'assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Christie

Il giallo è un racconto con una struttura lineare e con un  percorso preciso, ogni elemento non è del tutto casuale e dev'essere inserito in una ragnatela armonica e costruita al fine di assumere un significato unitario al termine del racconto, ovvero nel momento in cui vengono svelati gli altarini ed i colpevoli del delitto escono allo scoperto.
Agatha Christie nel suo libro "l'assassinio di Roger Ackroyd" racconta l'indagine svolta dall'ispettore belga, ormai in pensione, Hercule Poirot, in merito all'omicidio del signor Ackroyd, delitto stranamente collegato con la morte immediatamente precedente della Signora Fisher.
L'accaduto desta lo stupore degli abitanti di King’s Abbot, un tipico paesino della campagna inglese.
Il racconto inizia con la voce narrante del dottor Sheppard, che insieme a Flora Ackroyd, Hector Blunt, Ralph Paton, Geoffrey Raymond, Ursula Paton, John Parker ed Elizabeth Russell, sono le ultime persone ad aver incontrato la vittima.
Con il supporto della polizia inglese, l'ispettore Poirot, attraverso un insieme d'indizi casuali e apparentemente contraddittori, varie testimonianze e soprattutto con rigoroso metodo, riuscirà a guidare il lettore a scoprire ogni azione compiuta dall’assassino, dalla dinamica del delitto fino al movente che lo ha spinto a compiere quel gesto.

Secondo il mio punto di vista: il giallo della Christie è architettato con mille intrighi ed ogni personaggio avrebbe un valido movente per uccidere il signor Ackroyd. La scrittrice ha il pregio d'insinuare il dubbio nel lettore e nulla viene lasciato al caso. Ogni indizio e ritrovamento creano sospetto e supposizioni varie ed, in tale contesto, Poirot assume il ruolo di guida di questo "treno in corsa verso la verità", mediante le sue armi: il metodo e l'intuito.
Tuttavia, bisogna considerare i pettegolezzi e lo scalpore che caratterizzano gli abitanti del villaggio di King's Abbot. Il testo fa emergere il delitto come forma di repulsione o di conseguenza sociale, poiché la ricerca della verità e la scoperta del movente del delitto dimostrano le ipocrisie e gli errori della società, che risulta complice e causa indiretta delle azioni dell’assassino, in quanto probabilmente ha imparato che la vendetta personale è l'ultima opportunità di farsi giustizia.
Avendo letto anche "Riccardino" di Andrea Camilleri e "La pista di ghiaccio" di Roberto Bolaño, saltano all'occhio le differenze nel modus operandi fra le indagini dei vari ispettori e commissari. Ogni scrittore ha il suo stile letterario, ciascuno descrive ed organizza la trama del giallo a modo suo. Solitamente Agatha Christie confonde il lettore, aggiunge indizi, testimonianze, supposizioni ed infine il buon Hercule Poirot, riunisce i vari indiziati in un unico luogo per ricostruire la storia e smascherare il colpevole.
Lo stile narrativo è semplice e scorrevole, salvo qualche parola in francese, i dialoghi sono strutturati in modo lineare, l'ambientazione è fedele alla struttura del giallo e l'azione si svolge prettamente nell'abitazione del signor Ackroyd.
Sicuramente un personaggio determinante e valido aiuto del protagonista nella storia è il dottor Sheppard senza il quale le indagini non avrebbero avuto lo stesso corso.
Rispetto "all'assassinio sull'oriente express" e "dieci piccoli indiani" la trama appare più scontata del previsto, dunque, fin dall'inizio un sentore mi aveva indirizzato sul colpevole fino alla soluzione del piccolo ometto belga.

Conclusioni: L''assassinio di Roger Ackroyd mi ha coinvolto tantissimo, permettendomi di confrontarmi con uno stile del giallo diverso rispetto ad altri, per tale motivo mi sento di consigliarlo.
Chiaramente, la Christie ha il suo stile inconfondibile nel descrivere il racconto, un suo marchio di fabbrica nella descrizione del racconto che prende vita con Hercule Poirot, ispettore brevettato da molti lettori. Pertanto, se vi sono piaciuti i libri della stessa scrittrice e siete appassionati di gialli, questo testo non può certamente mancare nella vostra libreria.. 

Vi lascio con alcune curiosità e frasi tratte dal libro:

  • "Les femmes sono meravigliose. Inventano e miracolosamente azzeccano. Le donne colgono inconsciamente migliaia di piccoli dettagli, senza rendersene conto. Il loro inconscio poi mette insieme i pezzi e definiscono "intuizione" il risultato."

Dettagli sull'edizione italiana:

La copertina: flessibile;
Titolo: L’assassinio di Roger Ackroyd;
Autore: Agatha Christie;
Formato: Brossura
Collana: Oscar Moderni Cult;
Casa editrice: Mondadori;
Data di pubbl.: 14 luglio 2020
Genere: Gialli Classici;
Traduttore: Grazia Maria Griffini
Pagine: 252