giovedì 31 dicembre 2020

videoclassifica dei libri più belli del 2020 (secondo me)



Vi lascio con la classifica dei libri che più mi hanno emozionato nel 2020 fra tutti i testi letti, sinceramente meritavano tutti di vincere e la scelta non è stata per nulla facile, nonostante tutto spero di rivedervi l'anno prossimo con tante nuove e piacevoli letture. Un felice anno nuovo da Libri per Noi https://www.libripernoi.it/

sabato 26 dicembre 2020

Intervista a Diego Galdino autore del libro: una storia straordinaria

 

Prima di tutto chi è DiegoGaldino, autore del libro “una storia straordinaria” pubblicato con leggereditore (2020).
Mi racconti un poco di lei e da dove nasce questo tuo interesse per la scrittura?
Sono un uomo normalissimo che si divide tra il lavoro di barista, la famiglia e la scrittura. Ho iniziato a scrivere per una ragazza a cui ero molto legato. Ho deciso di scrivere una storia d'amore che a differenza della mia finisse bene. Quella storia mi ha fatto capire che forse non ero nato solo per fare i caffè anche se poi il successo letterario nazionale e internazionale è arrivato proprio grazie ad un libro che parlava di un Bar e di un barista.
Com’è nata l'idea di questo libro? 
Una storia straordinaria nasce nel momento in cui mi sono chiesto cosa avrei fatto io se mi fosse stata tolta improvvisamente la possibilità di guardare le persone che amo, la mia città, i film. Il libro è la risposta a questa domanda. 

Durante la stesura del testo è stato supportato da qualcuno in particolare?
Sono uno scrittore estremamente solitario. Non amo condividere con nessuno i momenti in cui mi dedico alla creazione delle mie storie.

In quanto tempo è stato scritto?
Quando inizio a scrivere un romanzo ce l'ho già tutto nella testa,  dalla prima all'ultima scena, quindi per buttare giù la prima stesura mi bastano un paio di mesi.


Quando hai scritto il libro c'è una particolare categoria di lettore verso cui lei si è rivolto?
Le mie sono favole per adulti, sono indirizzate principalmente a tutti quelli che traggono conforto dalla lettura.

Aveva da sempre in mente questo titolo? 
Diciamo che il titolo mi è stato suggerito dal mio agente letterario Vicki Satlow che un bel giorno mi ha detto..."In questi anni hai scritto tante bellissime storie, ora è giunto il momento che tu scriva una storia straordinaria."  
In questo suo ultimo romanzo si respira anche un po’ di cinema. 
Cos’è per lei il cinema e da questo punto di vista come vede Roma?
Il cinema è una componente fondamentale della mia esistenza, come del resto lo è Roma. Diciamo che nel mio cuore queste due grandi passioni si uniscono in un film...Vacanze romane. 

Il primo caffè del mattino, pubblicato con la casa editrice del Gruppo Mondadori (2013),
è stato definito un caso letterario (di cui sono stati venduti anche i diritti cinematografici?) 
lei cosa ne pensa?
Penso che sono felice di aver scritto un libro capace di restare scolpito nel cuore e nella mente di chi ha deciso di dargli una possibilità leggendolo.

Per la figura di Luca e Silvia ha preso spunto da persone realmente esistenti nella sua vita?
Luca e Silvia sono solo frutto della mia fantasia. O magari sono una mia proiezione.

Secondo lei perché i suoi libri hanno successo anche all’estero?
Credo che la città di Roma come ambientazione sia un grande richiamo per i lettori stranieri, poi mettiamoci il caffè, l'amore, il resto viene da se. 
Pensa a volte di risultare troppo sentimentale o adolescenziale? 
Chi legge i miei romanzi sa cosa l'aspetta, la verità di un amore senza se e senza ma, un amore che non si domanda dove sarà domani, ma che vive il presente come se i giorni a venire fossero una serie infinita di presenti.

Lei ha il pregio di affascinare il lettore con espressioni romantiche e con riferimenti al cinema ed alla musica, possiamo definire Diego Galdino il Nicolas Sparks italiano?
È una definizione che mi porto dietro fin da quando ho iniziato a scrivere. È molto lusinghiero essere paragonato al più grande scrittore di romanzi d'amore al mondo. Ma al momento è un paragone che non regge, lui è ancora di un altro pianeta, una stella polare per chi come me scrive seguendo i passi dell'amore. 

Perché scrivere un libro sull'amore e non un giallo oppure un altro genere? 
Perché sono follemente innamorato dell'amore e perché quando mi chiedono se i miei libri sono autobiografici penso a quando fanno la stessa domanda a Stephen King.

Cosa pensa di aver aggiunto a questo suo ultimo lavoro letterario, in relazione ai suoi precedenti libri? 
La capacità di scrivere una storia che non ha avuto bisogno di alcun cambiamento.


Ultime domande più personali:

Dopo la pubblicazione del suo primo libro sotto quale aspetto è cambiata la sua vita?
Sì è fatta più impegnativa, ma di sicuro estremamente appagante. Prima pensavo di essere solo un barista scrittore, dopo Il primo caffè del mattino ho iniziato a capire di essere in realtà uno scrittore barista. 
Un libro o un autore da leggere assolutamente secondo lei?
Senza alcun dubbio Jane Austen e il suo Persuasione

Gentile Diego Galdino, la ringrazio di vivo cuore per il suo tempo e per la sua disponibilità.
A presto.

Marco Mandarano di Libri per noi

Recensione di: la felicità sulla porta di casa di Jason F. Wright

Il Natale non è solo alberi con palline rosse o bianche e luci colorate, addobbi vari, nastri rossi e vischio appeso alla porta, ma per Jason F. Wright la festa del 25 dicembre è un evento senza fine che dura tutto l'anno. L'autore nel suo libro; "la felicità sulla porta di casa" ha colto la generosità tipica di questa festa con i suoi doni, facendosi che per una famiglia in particolare potesse diventare uno stile di vita, basta vivere in proiezione del Natale per tutto l'anno, la chiave è semplicemente un barattolo, un dono speciale, con una sua storia, ovvero con la sua tradizione.
Tutto inizia il 25 dicembre, quando Hope Jensen, in un momento particolarmente difficile della sua vita riceve sulla porta di casa un barattolo di vetro pieno di monete, avvolto in un grande fiocco rosso, nessun biglietto, nessuna traccia del suo benefattore. Nonostante il regalo riesca a strappargli un sorriso, dopo tanto tempo, Hope aspirante giornalista per una rivista di rilievo, inizia ad investigare sull'accaduto, scoprendo che in passato anche altre famiglie o persone hanno ricevuto in momenti difficili della loro vita lo stesso magico dono, da quel momento in poi la loro vita è cambiata in positivo per sempre.
Le ricerche di Hope, la porteranno in una bottega di un artigiano, il signor Adam Maxwell, per scoprire le origini di questa generosa tradizione del barattolo di Natale.

Secondo il mio punto di vista: questo libro dimostra quanto possa essere grande il cuore umano, quanto possa essere prezioso ogni gesto, anche il più piccolo e quanto questo possa cambiare la vita di una persona.
L'insegnamento principale è dato dal valore della solidarietà e della generosità verso il prossimo, perché la storia ruota interamente sulle ricerche di Hope per scoprire il gentile benefattore del barattolo, raccogliendo le varie testimonianze di chi ha colto quel gesto come un segno dal cielo, quasi fosse un'evento inaspettato per acquistare fiducia in se stessi e cambiare la propria vita.
Secondo me Hope con il ritrovamento del barattolo, scorge finalmente un senso nella propria esistenza, che non è data solamente dalla ricerca del misterioso benefattore, ma anche dalla possibilità di riprendere in mano la sua vita dopo la scomparsa di Louise Jensen, la sua madre adottiva.
Lo stile è piacevole e scorrevole, caratterizzato da un linguaggio semplice ed elementare, i capitoli sono brevi, per questi motivi il libro è fluido e si legge brevemente in poco tempo, ma soprattutto Jason F. Wright, ha il grande dono di aver costruito una storia senza lasciare nulla al caso.
Esattamente, sono rimasto sorpreso da un lato dallo scorrere della trama e dal concatenarsi degli eventi, in modo naturale e lineare, dall'altra parte dal senso di leggerezza e dall'emozione che porta a riflettere sulle proprie azioni e su quanto un gesto, che può apparire piccolo, possa scuotere l’animo umano fin dal profondo.

Conclusioni: dopo aver scoperto con grande sorpresa questo libro con il gruppo di lettura di cui faccio parte, come per magia una ragazza di mia conoscenza ha improvvisamente iniziato a regalare "la felicità sulla porta di casa" alle persone più care, allora questo libro è magico veramente.
Nell'insieme la storia di Hope ed il mistero del barattolo con il nastro rosso mi ha coinvolto fin dalla sua prima apparizione, non mi sono per nulla annoiato, tuttavia, questo libro ha venduto oltre mezzo milione di copie in tutto il mondo un motivo deve pur esserci. 
Rimango del parere che la generosità e la solidarietà vengono sempre premiate, ma in realtà come molti avranno già compreso, questo bellissimo e piacevole libro nasconde qualcosa di più fra le sue pagine.
Se ne avete l'occasione per Natale regalatevi questo libro vi cambierà la vita.

Vi lascio con alcune frasi tratte dal libro:

  • "Jingle bell, jingle bel, jingle bell rock,
    metterò il frac e anche il papillon
    la band vi suona il jazz di Natale
    per una vigilia musicale!
    Fanciulle in delirio e ragazzi scalmanati
    Tutti in pista estasiati.
    Anche Broadway con noi ballerà
    E il pubblico impazzirà"

  • "Quel sedile era vuoto. E dietro al volante, al posto della sorridente diciottenne dalle mille potenzialità non ancora messe a frutto, c’era invece una venticinquenne smarrita che pur facendo la giornalista era ancora intrappolata tra le maglie delle potenzialità non espresse e con due enormi voragini nel cuore."

  • "Nonostante fosse ormai di mezza età, nonostante facesse la donna delle pulizie e non fosse mai stata sposata e soprattutto non fosse nelle condizioni economiche di potersi assumere la responsabilità di un’altra bocca da sfamare, Louise sapeva che quel momento non era capitato per caso."

  • "Un mistero da favola come quello sembrava fatto apposta per sua madre. “Lo risolverò per noi”, pensò. Nella sua mente si rincorrevano già teorie di ogni tipo e lo sguardo le si posò su una foto di loro due insieme appesa alla parete di fronte. “E poi ne farò un articolo.”

Dettagli sull'edizione italiana:

La copertina: rigida;
Titolo: La felicità sulla porta di casa;
Autore: Jason F. Wright;
Collana: Narrativa;
Casa editrice: Garzanti;
Data di pubbl.: 12 Novembre 2020
Genere: Narrativa;
Pagine: 144