sabato 28 ottobre 2023

Recensione di: Le braci di Sàndor Màrai

Nessun titolo potrebbe essere più indicato di quello scelto da SàndorMàrai per il suo bellissimo romanzo, “le braci”, perché come dicono le sue parole“solo le passioni vivono e bruciano e chiedono vendetta al cielo”.
I due personaggi principali dell’opera,  Konrad ed Henrik, si ritrovano ormai anziani nella lussuosa dimora del primo, dopo quarantuno anni, non per un semplice saluto ma per dare una spiegazione ai fatti che li hanno tormentati, per rendere giustizia alla memoria di Kriszina, la moglie defunta del primo. La dura verità che lega i due protagonisti li fa ardere nell’animo, per l’appunto, come le braci, mentre fuori incalzano le rughe e la nostalgia di un passato lontano.

Secondo il mio punto di vista:
 
Il romanzo di Sàndor Marài è un libro che ci fa vivere di attesa: durante la lettura ero curioso di scoprire la realtà dei fatti che legavano Konrad, Henrik e Kriszina, verità legata ad un profondo segreto celato nel passato. Così, mentre cresceva in me il desiderio di svelare il mistero, l’autore con una scrittura lenta ma scorrevole, mi ha donato il piacere della lettura parimenti lenta, ma che non annoia. Pur non trattandosi di un giallo, il romanzo mi ha coinvolto con la stessa intensità.

L’autore ci aiuta a riflettere su una grande verità: da un lato le passioni sono il motore del mondo, per il desiderio d’amore o di vendetta si può arrivare ad uccidere o perdonare; dall’altro il rancore può tenere in vita le persone per più di quarant’anni, senza che mai le stesse pensino alla morte.
Ascoltando “Fantaisie Polonaise” di Chopin dell’inizio del Novecento, esattamente come i protagonisti di Marài, ho immaginato ogni dettaglio descritto nel romanzo e mi sono sinceramente emozionato.
La storia scorre lenta, l’autore dona ampio spazio alla descrizione di paesaggi e dei dettagli, cercando di arricchire la narrazione solamente nella seconda parte del testo, quando si evince il motivo della visita di Henrik al generale. Da quel momento in poi la penna di Màrai scorre più rapida, con una descrizione dei fatti incalzante e sempre più introspettiva, come se volesse sottolineare il tormento ed il rancore del suo Konrad, fino alla fine.

Conclusioni: Il testo in esame è un’opera unica, se pensiamo solamente al periodo storico in cui fu scritto. Passano i secoli, ma le emozioni più forti non cambieranno mai.
Màrai è stato talmente bravo a descrivere i sentimenti di un uomo, che anche chi legge il testo a distanza di un secolo si immedesima perfettamente nell’umanità dei suoi personaggi e rendono il testo sempre attuale.
Mi sento vivamente di consigliare questo libro, il linguaggio non è particolarmente complesso o forbito, pertanto può essere letto da chiunque.

Vi lascio con alcune frasi e curiosità tratte dal libro:

  • “La vita è tutto un dovere, bisogna sopportare anche la musica. Non ci si può mostrare annoiati davanti ad una signora”;

  • “Qual era il significato di questo potere? In ogni rapporto di potere esiste sempre un lieve, quasi impercettibile disprezzo nei confronti di colui che dominiamo. Siamo in grado di dominare interamente l’altro solo se giungiamo a conoscere, a capire e a disprezzare con molto tatto chi è costretto a piegarsi a noi;

  • “Pronunciare il nome Vienna era come far vibrare quel diapason. Osservavo la persona con cui stavo parlando per vedere come reagiva. Era il mio modo di mettere le persone alla prova. Chi non aveva alcuna reazione non faceva al caso mio. Perché Vienna non è soltanto una città, il suo nome ha un suono che alcuni sentono vibrare in fondo all’anima per sempre e altri no. E’ stata la cosa più bella della mia vita”;

  • “Sono estremamente rare le persone le cui persone coincidono alla perfezione con la realtà della loro vita. Forse è il fenomeno più raro che esista al mondo”;

  • “Le due vite fluivano assieme, con lo stesso lento ritmo vitale dei corpi molto anziani. Si conoscevano a fondo, più di quanto si conoscano madre e figlio, più di due coniugi. La comunione che univa i loro corpi era più intima di qualsiasi altro vincolo”

Dettagli sull’edizione italiana:

La copertina: Flessibile
Titolo: Le Braci
Autore: Sàndor Màrai
Lingua: Italiano
Formato: tascabile
Casa Editrice: Gli adelphi
Data di pubbl.: 2018
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Pagine: 181