La mia interista a Pietro Femia autore del libro "per due soldi di carità"

Ci sono libri che ci narrano del passato, ma non mancano le occasioni, in cui le persone sono dei libri di storia, con la loro esperienza, la loro saggezza e la responsabilità frutto di una vita di fatiche e di sacrifici. Pietro Femia, autore del libro 
due soldi di carità, oltre ad essere uno scrittore, vincitore del premio Letterario Nazionale “Un libro amico per l’inverno” IX edizione 2020, gestito dall'associazione culturale GueCi con il Patrocinio della città di Rende , è un uomo di una certa età, ma che si legge e si racconta con fermezza ed incanta l'ascoltatore con la sua vita passata.
Libri per Noi ha avuto il piacere di poterlo intervistare, vi lascio leggere la nostra chiacchierata.

Prima di tutto chi è Pietro Femia?
Colui che cerca di trasmettere all'umanità la comprensione suprema.

Mi racconti un poco di Lei da dove nasce quest’interesse per la scrittura?
Per trasmettere una parte della mia conoscenza.
Da dove nasce l'idea di questo libro?
Dal commovente episodio di un ragazzo che diventa ricco, ritrova suo padre ridotto a chiedere l'elemosina.
Per scrivere questo libro si è ispirato a qualcosa o qualcuno?
No, a me stesso.
In quanto tempo è stato scritto "Due soldi di Carità"?
Allora, è stato pensato quindici anni or sono.
Quando hai scritto il libro c'è un a particolare categoria di lettore verso cui lei si è rivolto?
Verso tutti.
Aveva da sempre in mente questo titolo "Due soldi di Carità"?
Da circa quindi anni.

C'è in programma un secondo libro?
Si
Per descrivere il personaggio di Marco lei si è ispirato ad una persona della vita reale?
A me.
Dopo la pubblicazione del suo libro sotto quale aspetto è cambiata la sua vita?D

Un libro o un autore da leggere assolutamente secondo lei?
i libri di Steven King e Manfredi - Non giudico.
Le è mai venuto il blocco dello scrittore?
Quando non trovo affinità in qualche dialogo.
Con questo libro c'è un messaggio che avreste voluto comunicare?
Di ritrovare il rispetto, l'amore, l'onesta e il valore per la vita.
Ho saputo da sua figlia Gabriella che Lei scrive interamente a mano, possiamo dire che in parte ci sono dei risvolti autobiografici in questo libro?
Si
Ho saputo che Lei ha vinto il premio Letterario Nazionale “Un libro amico per l’inverno” IX edizione 2020, gestito dall'associazione culturale GueCi con il Patrocinio della città di Rende, cosa ha pensato quando è venuto a conoscenza della notizia?
Sono contento per il giudizio.

Ultime domande più personali:

Esseno un uomo vissuto si può ritenere soddisfatto della sua vita?
Da un lato si.
C’è qualcosa che vorrebbe ancora realizzare?
Trasmettere al mondo intero di cambiare rotta, niente guerre e rispetto per l'ambiente.
Rispetto al passato come vede oggi l’Italia?
Molto male. Ci vogliono leggi più severe e controlli in ogni settore.

Ringrazio Pietro per il tempo che mi ha concesso.

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