martedì 24 novembre 2020

Recensione di: una storia straordinaria di Diego Galdino

Basta scorgere la cupola di San Pietro in mezzo al celeste della copertina per cogliere alcuni indizi sull'ambientazione di questo splendido romanzo. Una storia d'amore nata nella citta eterna,
Diego Galdino ha il pregio di aver scritto una "storia straordinaria", ovvero, un romanzo scorrevole dove le vite di Silvia e di Luca fra loro apparentemente distanti s'intersecano e si dividono fra un capitolo e l'altro. Nella prima parte del libro si scoprono molte vicende dove i due protagonisti si evitano, si sfiorano, ma senza dare peso l'uno all'altro, alla pari di due sconosciuti, successivamente si assiste ad un cambio repentino della trama, Luca improvvisamente perde la vista e si farà accompagnare da un pastore tedesco addestrato per ciechi, mentre Silvia in seguito ad un aggressione ripoterà una cicatrice e non solo.
Entrambi i personaggi sono provati nell'animo per via del loro passato, ma coltivano la grande passione per il cinema, finché, per la prima di un film Silvia e Luca saranno vicini di posto, per poi riconoscersi grazie al profumo di lei ed all'olfatto di lui.
Da quel giorno saranno Luca e Silvia, sempre in compagnia dei loro amici, fratelli, sorelle e colleghi di lavoro, sia durante una uscita in comune, una partita di calcio, l'orario di lavoro di lei come speaker alla radio, sia quando faranno l'amore, la trama prosegue con i due protagonisti alla scoperta di Campo Dei Fiori, in visita al bioparco di Villa Borghese ed in altri magici ed incantevoli luoghi di Roma.

Secondo il mio punto di vista: Galdino è il classico studente della scuola di lettura istruito e saccente, in grado di attirare l'attenzione del più severo dei professori, in poche righe suscita nel lettore la curiosità di conoscere se Silvia e Luca sono destinati ad incontrarsi, aggiunge intrattenimento, curiosità, vocaboli sempre nuovi, citazioni e riferimenti a film e canzoni d'autore, nonché la formula vincente di un grande scrittore.
Il linguaggio è semplice non particolarmente forbito, lo stile in parte è dinamico ed in alcuni tratti scorre lento, i dialoghi cambiano da un soggetto all'altro esprimendo personalità e carattere.
Leggendo il libro mi sono chiesto: cosa rende unico Galdino? 
Sicuramente la descrizione pura, chiara, cristallina, intensa e profonda dei sentimenti di Luca e Silvia, tipici di due cuori innamorato che parlano per mezzo di canzoni, citazioni, film, odori, sguardi, silenzi, percezioni, un amore dove alla base ci sono complicità e passione, ma anche rispetto e vicinanza per le ferite al cuore dei due personaggi, poiché non possiamo dimenticarci che Luca ha perso la vista mentre Silvia ha dovuto elaborare il trauma di un aggressione.
L'amore è indubbiamente il tema principale, ma Galdino riesci a toccare con delicatezza argomenti scabrosi, quali: quello della violenza alle donne e della disabilità.
Un romanzo sicuramente piacevole, romantico, completo per nulla noioso ma eccessivamente smielato per i miei gusti, in ogni caso da leggere assolutamente.

Conclusioni: se vi sentite romantici e vi piacciono le love story, oppure vi sono piaciuti film come "tre metri sopra il cielo" tratto dal libro di Federico Moccia, oppure se  nella vostra libreria ci sono titoli come "una storia di amore e di tenebra" di Amos Oz, "l'amore" di Maurizio Maggiani, "nei tuoi occhi" di Nicholas Sparks, sicuramente "una storia straordinaria" di Diego Galdino è il libro giusto per voi.


Vi lascio con alcune frasi e curiosità tratte dal libro:

  • "Il profumo è importante, devi sceglierlo bene... Perché servirà a far ricordare che tu esisti, che sei esistito, ti renderà indimenticabile...
    Senza bisogno di fare niente.
    Il profumo, è vero, non è tutto, non è la cosa più importante, non lo puoi vedere, non lo puoi tenere nel portafoglio, o sul telefono.
    Il profumo è solo nell'aria, nel cuore, nella mente, però il profumo è come l'amore... quando se ne va... O come Roma quando la lasci...
    Ti resta dappertutto."

  • La vita a volte ti sorprende, cambiando in peggio o in meglio nel giro di pochi secondi, di attimi. E tu non puoi farci niente, sei testimone inerme di un cambiamento radicale che non ti è permesso scegliere, ma solo accettare."

  • "Assolutamente no. E' tutto il contrario. Per me lei ti difende perché questo è il concetto stesso dell'amore, la difesa, la difesa a prescindere."

Dettagli sull'edizione italiana:

La copertina: Flessibile;
Formato: Brossura;
Titolo: Una storia straordinaria;
Autore: Diego Galdino;
Collana: Narrativa;
Casa editrice: Leggereditore;
Data di pubbl.: 13 febbraio 2020
Genere: Narrativa Rosa;
Pagine: 240

giovedì 19 novembre 2020

Recensione di: Coreline di Neal Gaiman

Molto spesso accade di vedere nei bambini, una forza ed una determinazione, accompagnata da una purezza d'animo non presente negli adulti. Mostri sotto il letto, uomini neri e scherzi della notte hanno da sempre destato il sonno dei più piccoli, tuttavia, Neal Gaiman nel suo libro "Coreline" ci racconta il coraggio e la paura della protagonista davanti "un entità cattiva" che tiene in ostaggio i suoi genitori.
La piccola Coreline Jones attraverso una porta magica presente nell'appartamento di casa sua, si ritroverà in un mondo molto bizzarro, abitato da gatti e topi parlanti, con dei genitori chiamati come "l'altro padre" e "l'altra madre" dalle sembianze non umane ma molto somiglianti alla sua vera famiglia,
Attraverso stratagemmi vari e per mezzo delle sue doti da esploratrice riuscirà a salvare le anime dei bimbi ed i suoi genitori intrappolati in questa dimensione surreale.

Secondo il mio punto di vista: bisogna considerare che il romanzo è stato scritto in due momenti differenti della vita del suo autore, ed infatti è stato iniziato per la figlia più piccolina di nome Holly e terminato per la seconda figlia Maddy, poiché la storia si può scindere in due tempi differenti: un prima parte relativa alla descrizione del mondo di Coreline e delle sue visite alle vicine di casa Miss Spink e Miss Forcible, mentre tutto ciò si svolge in un clima sereno con un pizzico di mistero.
La seconda parte è interamente dedicata al coraggio della protagonista ed alla purezza dei suoi sentimenti per fuggire da quel mondo tetro ed inquietante dove sono prigionieri i suoi genitori.
Dal canto mio Coreline è un romanzo fantasy straordinario, perché Neal Gaiman riesce a costruire una fitta rete di elementi e per mezzo dei vari indizi danno corpo alla storia, elementi semplici come ad esempio un sassolino bucato, piccoli oggetti consuetudinari per i più piccoli incrementano la curiosità del lettore.
Il filo narrativo si muove in un clima fantastico ma inquietante con sfumature tetre e dark, nonostante tutto, grazie alla semplicità dei luoghi, dei dialoghi e dei sentimenti cristallini e genuini propri dei bambini come Coreline, il suo autore rende unica questa storia, senza mai apparire scontato e senza mai annoiare.
Anche il linguaggio è molto elementare, scorrevole, semplice e diretto, per questo motivo Coreline appare come un testo indicato per più piccoli, ma in grado di far sognare anche gli adulti.

Conclusioni: L’autore riesce a trasportare anche i lettori più adulti ancora una volta nel mondo delle paure dell’infanzia, interrogandosi su concetti profondi come il senso di identità od appartenenza.
La lettura di Coreline per me è stata una gradita e piacevole sorpresa, un libro misterioso e fantastico.

Vi lascio con alcune curiosità tratte da questo splendido libro:

Dettagli sull’edizione italiana:

La copertina: Flessibile
Formato: Brossura
Titolo: Coreline
Autore: Neal Gaiman
Lingua: Italiano
Collana: Oscar Bestsellers
Data di pubbl.: 24 febbraio 2004
Casa Editrice: Mondadori
Traduttore: Maurizio Bartocci
Illustratore: D. McKean
Genere: Romanzo Fantasy
Pagine.182