mercoledì 24 febbraio 2021

Recensione di: La bella e la Bestia di Gabrielle-Suzanna Barbot de Villenueve

Leggere il libro la Bella e la Bestia di Gabrielle-Suzanna Barbot de Villenueve, ha suscita in me grandi emozioni, gioia e suspense, curiosità e interesse, perché bisogna ammetterlo anche se passa il tempo, ci sono libri che rimangono attuali per ogni generazione, esprimendo buoni valori e sentimenti senza tempo.
Il libro in questione racconta la favola della Bella figlia di un mercante caduto in povertà e disgrazia che insieme alle sue figlie si traferisce a vivere in campagna. Un giorno durante un viaggio si perse nella foresta al freddo e al gelo, ma durante la via del ritorno trovò ristoro presso un magico castello.
Questa imponente dimora era abitata da una Bestia, che cogliendo il mercante nel gesto sfrontato di cogliere una rosa senza il suo permesso lo minaccio di consegnargli una delle sue figlie, altrimenti gli sarebbe costata la vita.
Il mercante mantenne la sua promessa, con l'arrivo al castello di sua figlia Bella, quest'ultima inizio a trascorrere il tempo fra piccoli incontri con la Bestia ed il sogno di un bellissimo principe, destando in lei paura e conforto. Così, mentre la Bella occupava il suo tempo alla scoperta delle magnificenze e ricchezze del palazzo, andava scoprendo anche la dolcezza e la bontà d'animo dietro l'orribile volto della Bestia, fino al punto d'innamorarsene e rompere la maledizione che aveva tramutato il giovane principe in quell'essere orribile e malfatto.

Secondo il mio punto di vista: la trama del libro appare scorrevole e ricca di colpi di scena, gli eventi s'incastrano con naturalezza, i dialoghi sono brevi ed inseriti al momento opportuno, anche la descrizione del palazzo e dei luoghi è molto dettagliata, i sentimenti della Bella e la Bestia sono i veri protagonisti della fiaba.
Tuttavia, il lessico del libro è arcaico, ciò salta all'occhio per la lettura di parole antiche e non più in uso, anche molte espressioni sono assai vetuste, per via di ciò tale fiaba può apparire da un lato senza tempo e antiquata dall'altro. Nonostante tutto, i sentimenti dei personaggi trascendono il tempo, poiché la bravura della Barbot de Villenueve è stata quella di non lasciare nulla al caso, svelando tutti i misfatti della maledizione della Bestia ed esaltando il coraggio della Bella.
Per i più curiosi appare evidente la connessione della fiaba nel contesto in cui visse l'autrice, soprattutto ciò emerge dalle usanze del 18° secolo, come quella di chiedere la mano e la presenza della dote in capo alla sposa, tutto ciò contribuisce a rendere il libro ancora più originale e per nulla scontato, permettendo al lettore di conoscere usanze e costumi di un'epoca lontana.
Non si possono trascurare alcune divergenze con l'opera riadattata successivamente da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, rispetto al testo originale di Gabrielle-Suzanna Barbot de Villenueve. Infatti la casa cinematografica d'animazione della Walt Disney preferì rielaborare la fiaba della Bella e la Bestia sull'opera più moderna e sintetica per certi versi di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont rispetto alla Barbot de Villenueve.
Per certi aspetti, la fiaba della Bella e la Bestia è stata presentata in salse diverse nel corso dei secoli, fra opere teatrali e cinematografiche, ma nella sostanza l'amore fra i due protagonisti e lo scioglimento della maledizione rimane sempre la stessa.

Conclusioni: La fiaba della Bella e la Bestia è un'opera senza tempo, che si presta ad ogni generazione per via dei buoni sentimenti dei valori offerti al lettore, ovvero, la bontà d'animo, l'amore e la vittoria del bene sul male sono principi da cogliere con semplicità.
Gabrielle-Suzanna Barbot de Villenueve ha scritto una fiaba che ancora oggi viene letta e raccontata alle generazioni future, avendo il pregio di aver scritto un testo piacevole, per tutte le fasce d'età, bambini e adulti.
Per quanto mi riguarda salvo la difficoltà del lessico poiché arcaico ed antiquato, il libro della casa editrice Ippocampo insieme alle illustrazioni dello studio MinaLima mi ha regalo momenti di piacevole spensieratezza e tranquillità, per questo mi sento di consigliare questo libro liberamente.

Vi lascio con alcune curiosità e frasi tratte dal libro:  

  • "Principe, non posso nascondervi i sentimenti che ho per voi; ne è prova la stessa rottura del vostro incantesimo, e invano cercherei di mascherarlo. Vi dichiaro, senza arrossire, che vi amo più di me stessa. Perché dovrei dissimularlo? Si devono nascondere solo i sentimenti malvagi. I miei sentimenti sono pieni di innocenza...";

  • "tutti coloro che respiravano, nel castello. divennero immobili, e furono tramutati in statue.";

  • "Che avete, mia cara Bella, che vi possa così dispiacere, e che sia in grado di turbare la vostra tranquillità? In nome dell'amore che porto per voi, vogliate spiegarvi.

  • Adattamenti cinematografici:
    La Bella e la Bestia film d'animazione del 1991
    La Bella e la Bestia film del 2014
    La Bella e la Bestia film del 2017
Dettagli sull'edizione italiana:

La copertina: rigida;
Titolo: La Bella e la Bestia
Autore: Gabrielle-Suzanna Barbot de Villenueve 
Illustratore: MinaLima
Editore : L’Ippocampo edizioni
Data pubblicazione: 7 maggio 2020
Genere: Classici per ragazzi
Traduttore: Adelina Galeotti
Pagine: 208