lunedì 11 maggio 2020

Recensione di: Tienimi con te di Vittoria Cammalleri

In passato qualcuno, mi regalo un romanzo scritto da Claudio Baglioni, “questo piccolo grande amore”, sulla base di tale testo, qualche anno dopo usci il lungometraggio al cinema. Il libro in summenzionato, racconta del primo amore come una sorta di stupefacente, ricco d’emozioni e carico di sentimento, però ignorando l’effetto indesiderato per il lettore, causato dalla dose di zucchero e l’aumento delle glicemia, se non addirittura “c.d. il diabete letterario”, per l’eccessiva dolcezza e tenerezza tipica del romanzo.
Oggi leggendo “Tienimi con te” i subbugli del cuore, di quel tempo passato da ventenne sono affiorati alla mia memoria, forse la scrittrice si è fatta affascinare da film come “notte prima degli esami”, “scusami se ti chiamo amore” e “tre metri sopra il cielo”, sicuramente senza ombra di dubbio questo romanzo parla del grande amore e dell’anima gemella. Tutto inizia con Lisa e le sue uscite da scuola in compagnia di Daniele, amico del cuore, che presto gli presenterà l’amico Michele per poi fidanzarsi con la sorella Giulia. Daniele e Lisa condividono un amicizia, molto particolare, un sentimento profondo ed un legame autentico, che a tratti sembra più di un amicizia, due pezzi dello stesso puzzle inseparabili ed incompleti senza l’altro.
Durante il racconto saranno l’uno la spalla dell’altro nei loro affari di cuore.
Lisa e Daniele si sosteranno a vicenda, nella quotidianità, nei rapporti con i genitori ai provini per fare l’attore di Daniele, in tutto ciò si evince chiaramente la grande complicità e l’affetto che lega i due protagonisti.

Secondo il mio punto di vista: il romanzo è ricco di citazioni d’autori, di riferimenti ai testi di canzoni, il cui tema principale è l’amore, l’amore per eccellenza, un amore talmente grande che traspare nella complicità e nei dialoghi fra Lisa e Daniele, ma che all'improvviso si scontra con il più grande dei distacchi che la vita possa provocare: la morte. Ovviamente non mi soffermo più di tanto sulla trama, altrimenti non avrebbe senso acquistare il testo, motivo per cui mi limito ad esprimere un mio semplice parere e sulla base dell’emozioni suscitate in me durante la lettura.
Nell'insieme il romanzo funziona, fino all'ultima pagina il lettore ha la curiosità di sapere come finirà, quel velo di nostalgico e malinconico traspare dallo stile letterario, semplice e scorrevole, senza alcun bisogno di avere un vocabolario particolarmente forbito, sicuramente è un testo adatto per tutti. Gli stessi adolescenti rivedono in Lisa e Daniele, un amore fugace, un amore stagionale, ma con l’intensità di portarti al settimo cielo ed a all'ultimo girone dell’inferno, oserei dire un amore altalenante per gli adolescenti con gli ormoni in subbuglio.
Sinceramente non ho gradito l’eccessiva dolcezza e l’ampio romanticismo propri del romanzo, sarà che per mia natura sono per un amore passionale ma razionale allo stesso tempo, sarà perché sono cresciuto con Baricco, Yoshimoto e Gramellini, ma “Tienimi con te” mi è sembrato eccessivamente romantico, tanto da farmi salire la glicemia, ma considerato i riferimenti alle canzoni di Baglioni, Venditti e altri film di Federico Moccia, il testo si adatta per i più romantici e per un pubblico giovanile. Il pregio dell’autrice è di descrivere le vicende senza perdersi nei dettagli e con dialoghi incalzanti, questo pone dei punti a suo favore, perché non mi ha annoiato e non è stata scontata.
Conclusioni: Tienimi con te è un romanzo che si legge in pochi giorni, non è noioso, ma soprattutto per i romantici e gli amanti delle storie d’amore è un testo più che indicato, con un finale a sorpresa. Il mio più grande auspicio è di continuare a leggere e scoprire ancora ed ancora molto della stessa scrittrice, possibilmente qualcosa di meno zuccherato e con temi più d’attualità.

Alcune citazioni del testo che hanno attirato la mia attenzione:

  • “Alcune persone ci cambiano la vita! Sbagliato. Ogni persona che incontriamo nel nostro percorso ci cambia la vita e stravolge il nostro modo di essere. Non ho mai rimpianto di aver avuto a che fare con certe persone. Credo che ognuno di loro mi abbia cambiata, abbia trasformato il modo di essere, abbia contribuito a forgiare il mio carattere, a rendermi una persona migliore, a forgiare il mio carattere, a rendermi una persona migliore, a volte più forte, altre più debole, ma comunque cresciuta.”;
  • “Mi sta tornando in mente quando insieme abbiamo visto “Ovunque sei” e quella frase di Accorsi: ≤ Io ti amo…tre parole… io ti amo. Fa un percorso reale, dal mio cervello al tuo, io la dico e tu l’ascolti. E come questo avviene io lo posso spiegare, ma il significato di queste parole… io ti amo… nessuno può spiegarlo con la scienza! ≥

La copertina: flessibile
Titolo: Tieni con te
Autore: Vittoria Cammalleri
Lingua: Italiano
Data di pubbl.: 2010
Casa Editrice: Kimerik Edizioni
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Pagine:94

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