venerdì 8 maggio 2020

Recensione di: il dolore, le ombre, la magia di Banana Yoshimoto

Secondo della quadrilogia (Andromeda Heights, Il dolore, le ombre, la magia; Il giardino segreto e Another world), dedicata alla piccola Shizukuishi; un personaggio semplice, dall'animo puro e fresco, seguendo il filone del libro precedente, la protagonista si ritrova a vivere da sola, davanti le difficoltà della città, dove il problema principale è integrarsi con le abitudini metropolitane, dal momento che nata e cresciuta in montagna insieme alla nonna. Durante questo suo periodo di smarrimento e di squilibrio interiore, causato dalla perdita dei Cactus di famiglia e dal trasferimento immediato nella casa di Kaede il suo datore di lavoro (per chi avesse letto il testo precedente la casa di Shizukuishi era andata in fiamme), quest'ultimo si trova con il suo compagno a firenze e successivamente faranno un salto a Malta per incontrare la nonna di Yoshi. La protagonista dopo un piccolo momento di smarrimento ritroverà se stessa, evidenziandosi l'armonia e la quiete che la scrittrice è solita trasmettere nei suoi testi.

Secondo il mio punto di vista: rileggendo per la seconda volta questo libro mi è parso di notare come la stessa Shizukuishi, si affezioni agli odori, ed alle abitudini con i suoi ritmi della città, piccoli dettagli quotidiani che noi stessi non facciamo caso durante la routine di tutti i giorni,il bello della Yoshimoto è che ciascuno come un libro aperto ha la sua storia, così, l'autrice narra il passato del pescivendolo durante gli incontri di Shizukuishi, soggetti immuni dal suo “dolore e dal senso di smarrimento che la pervade”, ma necessari per la sua quiete, se ci facciamo caso avvolte la routine cittadina con le stesse facce può essere rassicurante. Altra particolarità: la scrittrice narra del passato di Shizukuishi e di altri copersonaggi principali come Kaede, colmando gli spazi narrativi lasciati vuoti nel testo precedente e legando un filone che successivamente andranno a chiudere un cerchio, tutto questo si riflette e ricostruice lo stato d'animo di Yoshi avendo dei punti di riferimento che l'aiuteranno a ritrovarsi, soprattutto quando il signor Kataoka con una serie di apprezzamenti rivolti verso la sua persona gli farà acquisire fiducia in se stessa. Una delle cose belle è che Banana Yoshimoto attraverso la storia della protagonista fa emerge un certo distacco dal mondo circostante, una specie d'incongruenza con lo stato d'animo di Shizukuishi (avvolte chiamata Yoshi), ma con la consapevolezza di una donna matura, l'esempio è dato dal paragone fra i suoi ricordi ed il cactus travasato da Shin'ichirò la quale dimostra che nonostante le difficoltà bisogna maturare e crescere perchè la vita continua:

“Proprio così. E'il figlio del Cactus che ti è morto nell'incendio. Una volta mi sono fermato a dormire da te e ho visto che era spuntato, proprio in cima, ma aveva cominciato a staccarsi. Allora l'ho reciso, senza dirti niente, l'ho avvolto in un fazzoletto e me lo sono portato a casa. Nonostante fosse ormai quasi secco, sono riuscito non so come a restituirgli la corretta idratazione e ha messo radici, è cresciuto e guarda com'è diventato. L'avevo interrato in una grande fiorera insieme ad altri giovani cactus delle stesse dimensioni, e mi ero scordato di averlo preso a casa tua, ma poi, quando ti ho sentito piangere al telefono, mi è tornato in mente. E così l'ho travasato e ho atteso che mettesse radici.”

Conclusioni: questo libro è il secondo di una triologia, se non leggete il primo non riuscirete a cogliere ed apprezzare il filo logico della storia, ovviamente è indicato anche ad un pubblico poco esperto, poiché il linguaggio è semplice, scorrevole e non particolarmente forbito, in particolare per chi apprezza Banana Yoshimoto e la sua moralità, sarà sicuramente in grado di comprendere il lato dolce e armonioso di questo suo secondo libro e magari invogliarsi con la continuazione dal titolo “Il Giardino Segreto”. Non mi resta che augurarvi buona lettura…

La copertina: flessibile
Titolo: Il dolore le ombre la magia
Autore: Banana Yoshimoto
Lingua: Italiano
Data di pubbl.: 2014
Casa Editrice: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Genere: Narrativa
pagine: 112

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